Il Primitivo è uno dei vitigni più antichi e rappresentativi della Puglia, un vero simbolo del carattere deciso e autentico del Salento. Forte e vigoroso, ma capace di esprimere grande morbidezza, è una varietà che conquista con il suo profilo intenso e avvolgente. Il suo grappolo è compatto, con acini tondi e di un blu profondo, e si distingue per la maturazione precoce, che avviene già tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, da cui deriva il suo nome.
Si ritiene che il Primitivo abbia origini dalmate e che sia giunto sulle nostre coste oltre duemila anni fa. Oggi è coltivato in diverse regioni del centro-sud Italia, ma è in Puglia – e in particolare nel Salento – che trova la sua massima espressione. Un tempo impiegato principalmente come vino da taglio, negli ultimi decenni ha guadagnato il riconoscimento che merita, diventando protagonista assoluto grazie alla sua straordinaria ricchezza aromatica.
La nostra cantina ha avuto un ruolo fondamentale nella valorizzazione di questo vitigno, avendo iniziato a vinificarlo in purezza già negli anni ’70, con una particolare attenzione alla qualità e all’espressività del territorio. Rispetto al Negroamaro, il Primitivo ha un’acidità più bassa e un profilo gustativo più morbido e avvolgente, motivo per cui lo utilizziamo esclusivamente per la produzione di vini rossi.
Proponiamo quattro diverse interpretazioni di questo vitigno, tutte biologiche e vinificate in purezza. Ogni etichetta racconta una sfumatura unica del Primitivo, esaltandone le caratteristiche più distintive.
- Beomondo: un vino dal carattere intenso e complesso, con un bouquet di frutta matura e spezie. Strutturato ed elegante, è perfetto in abbinamento a carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Un vino che, proprio come il personaggio storico da cui prende il nome, sa farsi notare e apprezzare.
- Vigne Vecchie: un Primitivo dal profilo vellutato e profondo, con note di frutti maturi e sentori speziati. La sua struttura ricca lo rende ideale con piatti importanti come arrosti, brasati e formaggi stagionati.
- 900 Primitivo: ottenuto da uve raccolte a metà settembre, è un vino equilibrato e rotondo, caratterizzato da delicate note di frutti di bosco e spezie. Si abbina perfettamente alle carni rosse e ai formaggi, ma sorprende anche con i primi piatti, soprattutto se si tratta di orecchiette con le cime di rapa.
- Burdi: il più versatile della gamma, con un gusto morbido e fruttato che lo rende adatto a qualsiasi occasione. È un eccellente rappresentante della tradizione vinicola salentina, perfetto da condividere a tavola con piatti di ogni tipo.
Ogni bottiglia racchiude la storia e la passione per il territorio, portando nel calice l’anima autentica dei vini rossi del Salento.