Rassegna Stampa

Spumanti di Negroamaro vinificato in bianco come l’extra dry Negroamaro “Piccolebolle” della Cantina Duca Carlo Guarini che, a un costo modico, propone uno spumante particolare. Completamente prodotto e spumantizzato con metodo Charmat in cantina, con il suo perlage sottile e persistente e i suoi sentori agrumati si presta a essere impiegato in aperitivi o abbinato con frutti di mare e pesce.

Ottimi anche i vini pugliesi, tra cui spiccano il Primitivo e il Negroamaro del Salento; tante le declinazioni che ne ha fatto Duca Carlo Guarini, cantina con quasi mille anni di tradizione (premiata una decina di giorni fa all’Internationalen Bioweinpreis 2018, concorso internazionale per vini biologici), la cui produzione bio certificata comprende un rosso, un rosato e due bianchi, ottenuti da Negroamaro in purezza.

Premiato anche quest’anno l’impegno dell’Azienda Agraria Biologica Duca Carlo Guarini di Scorrano (Lecce) per la salvaguardia dell’ambiente e dei consumatori, in occasione della nona edizione dell’Internazionaler Bioweinpreis 2018

Il Vino. Servite con un Negroamaro Puglia Igt, in bianco, come il Taersìa di Duca Carlo Guarini.

E' il Negroamaro (insieme agli altrettanto autoctoni Primitivo e Malvasia) il vitigno attorno al quale ruota la principale produzione della storica Azienda Salentina Duca Carlo Guarini ed è interamente biologico

Un motivo in più per visitare il bel Salento: le storiche cantine Duca Carlo Guarini in quel di Scorrano, nel leccese, dove si allestiscono anche le più fantasmagoriche luminarie