Il nostro Pìutri IGT Salento Rosso, vino biologico da Negroamaro in purezza si è aggiudicato la Golden Star attribuita ogni anno dalla guida Vinibuoni d’Italia, la prestigiosa guida ai vini da vitigni autoctoni italiani del Touring Club Italiano curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone, ai vini d’eccellenza per la qualità, la piacevolezza, la bevibilità e la corrispondenza vino-vitigno-territorio. Alla finale nazionale per l’assegnazione delle Golden Star, che si è svolta a fine luglio a Buttrio (Ud), hanno partecipato più di 700 vini finalisti in rappresentanza di tutte le regioni italiane, ottenuti da vitigni autoctoni già affermati, ma anche da vitigni meno conosciuti. Pìutri è un Negroamaro, la cui etichetta prende il nome da un appezzamento della Tenuta di Torchiarolo tra Lecce e Brindisi: 70 ettari di vigna posseduta sin dall’XI secolo dalla famiglia Guarini, una delle cantine più antiche d’Italia. Qui i vigneti coltivati a 200 metri dal mare Adriatico godono dei freschi venti dominanti di nord est e affondano le radici fra monete e resti di giare romane, a testimonianza dei lontani tempi in cui Virgilio da queste coste ammirava le montagne dell’Epiro (attuale Albania) e l’uomo dell’antica città romana di Valesio a cui appartenevano questi luoghi, produceva quei vini che Plinio ricordava così ”nei luoghi più lontani dell’Italia presso il mare Ausonio nascono vini che hanno la gloria loro, non carent gloria”. Di color rosso rubino, Piutri si apre all’olfatto su toni vegetali e balsamici che precedono sensazioni di piccoli frutti neri e vaniglia. Al palato è equilibrato con tannini netti. “Sono contento di questo risultato – afferma Giovanni Guarini – è una conferma che dal nostro Negroamaro produciamo vini sorprendenti, con competenza e sincerità. Non solo rossi intensi come Piutri e rosati morbidi come Campo di Mare, ma anche un bianco innovativo Taersìa e il primo spumante da Negroamaro Piccolebolle. Tutti i nostri vini sono in purezza e certificati bio, la migliore espressione del patrimonio viticolo del Salento”.