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Vini e Cucina, la rassegna enogastronomica della cantina Duca Carlo Guarini, ospiterà un evento musicale attesissimo da tutti gli amici: Hypnoblues Project, una rilettura in chiave contemporanea di suoni e atmosfere ispirate al blues.
Le visite in cantina sono aperte a tutti e l’ingresso è libero: domenica 29 maggio, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 21:00 sarà un piacere per noi accogliervi per una visita alla cantina ed al frantoio ipogeo.
900 Negroamaro Bianco, prodotto della vendemmia 2019, è un bianco che nasce già come vino d’annata. Un vino un bianco più strutturato ed elegante, dai profumi intensi e dal gusto pieno, che esprime le grandi potenziali del vitigno.
In questo periodo stiamo piantando l’Opuntia ficus-indica, meglio nota come fico d’India. Chi conosce il sud avrà sicuramente notato come questa pianta sia diffusa nelle campagne, ma forse non ha mai avuto modo di assaggiare il suo dolcissimo frutto.
Non mancare i prossimi appuntamenti della stagione con Vini e Cucina, le cene sotto il pergolato della nostra cantina. Avremo un nuovo menù degustazione ogni settimana, che come di consueto si aprirà con il tradizionale appetizer di benvenuto, l’antipasto ed offrirà la possibilità di scegliere fra un primo o un secondo piatto. Per finire, il dessert accompagnato dai nostri passiti.
Abbiamo infatti iniziato a ricostruire il nostro patrimonio olivicolo impiantando nuovi ulivi. Un’operazione iniziata questa primavera e che si protrarrà per i prossimi 10 anni. Si tratta di un evento di portata storica per il Salento, perché comporterà cambiamenti ambientali, produttivi e lavorativi.
In questi giorni c’è grande fermento nelle nostre tenute perché, dopo oltre trent’anni, è arrivato il momento di provvedere al reimpianto dei vitigni. Non si tratta solo di un’operazione agronomica: per noi è un momento carico di significati ed emozioni.
L’extravergine di oliva, con tutte le sue magnifiche virtù, non esisterebbe senza innovazione. L’altro elemento indispensabile sta nell’esperienza acquisita nel tempo, che è fatta di competenze che si tramandano di generazione in generazione, e anche di studio e formazione continua. Per produrre un ottimo extravergine devono essere mature le olive, ma anche l’olivicoltore!
La nostra famiglia ha un legame particolare con la Malvasia Nera. Anni fa abbiamo scoperto nelle nostre cantine alcune bottiglie della vendemmia 1890 che erano dei Malvasia Nera in purezza, e abbiamo deciso di riprendere questa produzione dedicando al vitigno diversi ettari della nostra tenuta.
Vitigno tra i più antichi del nostro territorio, il Primitivo ha un po’ il carattere dei pugliesi: risoluto, con una scorza piuttosto dura ma dal cuore tenero, sa farsi amare e rispettare.
